Rimuovere gli ostacoli alla spedizione della black mass delle batterie per il riciclaggio all’interno dell’UE

Eurometaux, associazione europea dei produttori e riciclatori di metalli non ferrosi, ÃĻ da tempo impegnata nei confronti delle istituzioni dell’Unione Europea perchÃĐ siano finalmente affrontate e risolte, nell’ambito dei negoziati sul nuovo Regolamento UE sulle Spedizioni di Rifiuti, tutte le questioni che attualmente ostacolano la movimentazione delle batterie agli ioni di litio a fine vita e dei loro rifiuti intermedi all’interno dei confini comunitari.

In rappresentanza dell’industria del settore – che comprende i produttori di batterie, i fornitori delle materie prime necessarie a realizzarle e l’intera catena del loro riciclo – Eurometaux ha sottolineato come l’Unione, a partire dall’adozione del piano d’azione strategico sulle batterie nel 2019, abbia di fatto aperto la strada alla costruzione della catena del valore di questo prodotto, in particolare inserendo le batterie stesse tra i principali obiettivi nell’ambito della strategia europea sulla disponibilità delle materie prime strategiche. E’ infatti fondamentale che i preziosi materiali impiegati per la realizzazione delle batterie rimangano in Europa e siano impiegati per le future produzioni, rendendo il continente meno dipendente dalle importazioni da Paesi terzi.

Data la carenza delle materie prime critiche utilizzate nelle tecnologie a impatto zero, Eurometaux sottolinea che l’UE dovrebbe prioritariamente rimuovere gli ostacoli a un rapido e ottimale riciclo delle batterie agli ioni di litio all’interno del proprio territorio, in linea con l’obiettivo di stabilire una vera catena del valore circolare delle batterie.

Oggi, al contrario, muovere le batterie agli ioni di litio a fine vita e la loro massa nera all’interno dell’Unione ÃĻ un processo complicato, lungo e costoso, che impedisce una vera concorrenza intra-UE per i servizi di riciclaggio. Le ragioni principali sono l’interpretazione divergente da parte degli Stati membri dei codici rifiuti di queste batterie, nonchÃĐ il rigore, la complicazione e le “stranezze” delle procedure amministrative per l’ottenimento del via libera alla spedizione. Se non si provvederà a modificare la situazione sarà difficile per l’Europa riuscire a raggiungere i propri obiettivi e a far fronte agli elevati volumi di batterie a fine vita previsti per il prossimo decennio.

Per questo motivo Eurometaux invita Consiglio e Parlamento europeo a inserire nel nuovo Regolamento UE sulle Spedizioni di Rifiuti apposite disposizioni che:
– garantiscano un aggiornamento adeguato dell’elenco UE dei rifiuti, con codici dedicati per le batterie agli ioni di litio e i relativi flussi di rifiuti intermedi (masse nere), inclusa una classificazione dei rifiuti pericolosi per le messe nere;
– garantiscano che questi codici siano pienamente armonizzati a livello continentale;
– definiscano una procedura di spedizione piÃđ semplice e rapida per questi rifiuti, destinati a essere reimpiegati all’interno dell’Unione.