Economia circolare: la disponibilità di metalli ferrosi e non ferrosi è condizione indispensabile per la transizione verde

Gli obiettivi energetici e ambientali che l’Unione Europea si è data al 2030 e 2050 impongono già oggi una forte accelerazione in funzione di un’economia circolare dei metalli sempre più efficiente e funzionale.

La disponibilità costante e garantita delle materie prime, in particolare quelle strategiche come la quasi totalità dei metalli ferrosi e non ferrosi, è infatti condizione indispensabile per realizzare la transizione verde e raggiungere l’ambizioso traguardo di una completa decarbonizzazione cui l’Europa mira.

La domanda di metalli è attesa a una costante crescita – oltre il 40% da qui al 2050 per quanto riguarda alluminio, acciaio, piombo, rame e altri ancora – e proviene da settori industriali prioritari quali l’automotive e i trasporti, le nuove tecnologie digitali, l’energia rinnovabile. E va assolutamente soddisfatta creando un sistema virtuoso di riciclo, soprattutto in Italia, dove la produzione primaria riguarda esclusivamente acciaio, zinco e piombo coprendo, peraltro, solo in minima parte le necessità del mercato interno.

Per offrire un luogo d’incontro, uno spazio di visibilità e confronto a tutte le imprese che agiscono all’interno della filiera industriale costituisce l’economia circolare dei metalli, per intercettare e far conoscere le nuove proposte dedicate a questo settore nasce MCR EXPO, il Salone delle soluzioni per l’industria del recupero e riutilizzo dei metalli ferrosi e non ferrosi

Con MCR EXPO, dal 14 al 16 maggio 2024, il Centro Fiera di Montichiari (Brescia) proporrà una manifestazione che si rivolge all’intera filiera con le più recenti novità per quanto riguarda tecnologie, sistemi, impianti, macchine e strumentazioni dedicate specificamente al recupero e riciclo dei metalli.